Chiedo scusa innanzitutto per aver saltato il nostro appuntamento col corso di vocaboletano la scorsa settimana, ma son quì per rimediare.
Questa settimana ho ricevuto un grande regalo per realizzare questo post, ossia la collaborazione di Tiz, che ci tengo a ringraziare infinitamente per aver dato voce, forma e colore alla parola che ho scelto per voi, la vrenzola!
Con il termine vrenzola, si puo’ indicare un brandello di stoffa, un cencio (qualcosa ridotto male, non in buone condizioni) con tutto il riferimento alla simbolica poverta’ che rappresenta, e può originariamente riferirsi a persona ridotta in pessimo stato, ad un povero, uno straccione, che indossa quindi un brandello, ossia una vrenzola. Si puo’ altresi’ indicare con tale vocabolo, un genere di donna che Tiz ha saputo spiegare benissimo delineando in maniera esemplare il vrenzola style.
Per quanto riguarda l’etimologia del termine, non ci sono dati certi, ma potrebbe derivare dalla vrenna, ossia dalla brenna, la crusca, il residuo della macinatura dei cereali, un residuo quindi povero, misero. Da quì tutto il resto di cui vi ho accennato prima. Non a caso se qualcuno è vestito male, si è soliti rispondere alla domanda: ma che indossava? E la risposta che arriva è: aveva addosso una vrenzola, ossia un vestito di pessima fattura, che offensivamente viene definito straccio. Ma quello che dovete ricordarvi è che il vrenzola style è qualcosa che potete solo appurare facendo una ricerca sul campo, toccando con mano,( non troppo) direi, che potrebbe arrivarvi un paliatone tra capo e collo dalla vrenzola! La vrenzola doc, la dovete vedere coi vostri occhi, ascoltare con le vostre orecchie. Ma possibile che non ne avete ancora conosciuta o incontrata una? Se così fosse, allora affrettatevi a farvi un giro dalle mie parti. Ci sono vrenzole a go go in ogni dove e un sorriso non potrà sfuggirvi nel conoscerne una, o vi farà incazzare o vi farà sorridere!
L’ha ribloggato su Shock Anafilattico.
Hahahah se la conosci la eviti 😆
aivoglia!
Scusa ciaiii na gomma da masticá???
si a teng ta pizzic nfaccia! 🙂 ahaha
Noooo nfamitá!!! Se non è senza germi non la vogliamo 😆
ahaha stu periodo so pericolosa, mi fa nu baff a vrenzola, so peggio io!
Marooooo’ stai a perchipetola proprio !!! 😱😱😱😱
e capit brav!
E’ un sinonimo della mia vita.
none! Retto sforzo, retto pensiero..e d’ora in avanti gioia pura!
Si, certo ahah
e che ti ridi???????? io seria sono!
Lo fosti??
e certo! lo so che mi consigliasti ironia a go go, ma su questo argomento seria sono!
Sarà… ma qui la vrenzola continua ad abbondare eh…
la vrenzola magari permette di apprezzare meglio il contenuto…cenerentola era bella anche vestita da vrenzola…
si si, anche se cenerentola era troppo educata e silenziosa per essere una vera vrenzola!
a deve essere pure caciarona?
e allora mi sa che non hai letto il post, deve essere una sguaiata doc! Tiz l’ha descritta alla grande!
immagino…ma non riesco a sentire l’audio 😦
Dal web si sente, con l’applicazione anche a me difetta😊
a me si sente bene!
ma è strana sta cosa.
Con l app a me no … sarà l android 😡
donna troppo tecnologica fosti!
Ma se va con la manovellaaa😂😂
a me sicuro, son due giorni che sto litigando con gli operatori del gestore telefonico. Se vivevo su una montagna spersa, forse c’era più linea.
L’ha ribloggato su tiZ On the trAine ha commentato:
Le coSe che vi perdete viaggiando in auto.
In collaborazione con Lilù – per la sua rubrica “VocaboletanO”- la mia audio story sui meravigliosi incontri che vivo in treno: nOn è folla… è calore umanO… o nO?
è robba bbon!
♡
La speaker è davvero una speaker d’eccezione con un stile molto “vrenzola style”. Ed è già follia sulle passerelle dell’haute couture!
Hahahaha e solo follia poteva essere 😆
visto Red! è stato davvero un colpaccio avere Tiz come speaker!